attacnapoli

Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua.

L’attacco portato ai diritti dei lavoratori della Fiat non ha precedenti nella storia delle relazioni sindacali in Italia.

Con l’accordo separato tra singoli lavoratori e Azienda e la cancellazione del diritto dei lavoratori ad eleggere direttamente i propri rappresentanti all’interno dei posti di lavoro è stato messo in atto un pericoloso e pesante tentativo di estromettere definitivamente il sindacato dai posti dilavoro.

Viene cosi’ minacciata l’agibilità democratica dei lavoratori e al loro sacrosanto diritto all’autorganizzazione.

Con l’abolizione del contratto nazionale dei metalmeccanici, c’è anche un tentativo di ritorno alle gabbie salariali degli anni ’50.

Tutto questo con l’avallo dell’attuale Governo Italiano e dei rappresentanti stessi del Centrosinistra che hanno appoggiato le richieste della Fiat.

Non dimendichiamo che una richiesta analoga di contratto separato tra singoli lavoratori e Azienda è già prevista per i neo/assunti dallo stesso D.L183/2010, che ha fatto seguito all’attacco ai livelli occupazionale nella scuola e l’Università e nei servizi sociale e al D.L. Di privatizzazione dei servizi pubblici, alle normative sulla sicurezza e a goffi tentativi di limitare i diritto a manifestare a sindacati, associazione e a movimenti di lotta.

Perciò questo attacco si configura come l’attacco stesso all’ultimo baluardo del lavoro garantito.

Il Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua. che si batte contro la privatizzazione del servizio idrico e per un ritorno ad una gestione pubblica dello stesso innovativa, cosciente e partecipativa da parte degli EE.PP., delle Comunità locali, degli utenti e dei lavoratori dello stesso contro lo strapotere di grandi società private e multinazionali, per la moralizzazione stessa della gestione pubblica ritiene i diritti dei lavoratori un bene comune inalienabile, al pari di acqua, rifiuti, energia, Istruzione e sanità pubblica –

RITIENE NECESSARIO E INDEROGABILE

andare ad un ampio schieramento di forze sociali per respingere questo tentativo repressivo.

E pertanto si schiera a fianco della FIOM e parteciperà attivamente alla manifestrazione del 28 c.m. a Pomigliano D’Arco.

Nella speranza che questo segni un nuovo e profiquo inizio di confronto e di collaborazione fattiva dal basso e nel rispetto delle reciproche autonomie.

Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua.