Il 28 gennaio tutti con la Fiom

Gennaio 26th, 2011  |  Published in Crisi, General

Attac Napoli

In questi ultimi anni di crisi economica mondiale che hanno segnato il fallimento di trent’anni di politica neo-liberista, i dirigenti del mondo non hanno preso atto del fallimento di un sistema che si basa sul divario tra le classe sociali e tra il Nord e il Sud del mondo.

In Italia, dal 2008, si continua a fare la politica dei padroni, garantendo sempre più profitti alle lobbies, e rendendo sempre più precari i lavoratori.

In Italia anzichè proteggere alcuni settori dai rischi del mercato e tornare ad una gestione pubblica dei beni comuni fondamentali, si é accellerato il processo di privatizzazione.

Si costringono i Comuni a fare gare di appalto per privatizzare la gestione di acqua, rifiuti e trasporti (art.23 bis legge 133/2008), garantendo cosi’ ad investitori privati di potere fare profitti su beni comuni che non sono più considerati dei diritti da garantire ai cittadini, ma delle merci qualsiasi.

Ma in Italia, c’é una grande voglia di cambiare la rotta, partendo da movimenti cittadini, facendo politica dal basso. In Campania, si resiste all’apertura di discariche ed inceneritori, chiedendo un altro piano di gestione dei rifiuti che partirebbe dalla raccolta differenziata porta a porta.

Per quello che riguarda l’acqua, é a livello nazionale che si svolge la battaglia. I comitati cittadini per l’acqua pubblica, organizzandosi dal basso, sono riusciti a raccogliere ben 1.400.000 firme per proporre un referendum abrogativo che permetterebbe di bloccare il processo di privatizzazione e di continuare la lotta per la ripubblicizzazione. Gli italiani andranno al voto nella prossima primavera per decidere democraticamente le sorti del servizio idrico integrato.

Oggi, c’é un altro grande bene comune che ci tocca difendere: il LAVORO!

Gli accordi proposti a Pomigliano e Mirafiori non sono altro che un ricatto. Si cancella il contratto nazionale, si impongono condizioni di lavoro indecenti, si eliminano diritti come lo sciopero, i giorni di malattia, il diritto di rappresentanza, insomma vengono attaccati direttamente tutti i diritti del lavoro.

Questa lotta non é solo la lotta dei metalmeccanici, é la lotta di tutti coloro che credono ancora nella democrazia, battendosi per una democrazia partecipativa.

Questa lotta é la lotta di tutti coloro che pretendono una politica che protegga i diritti dei cittadini, anzichè garantire i profitti dei padroni.

Riappropriamoci dei nostri diritti!

Attac Napoli sarà al fianco dei lavoratori Giovedi 28 Gennaio a Pomigliano, per difendere il bene « lavoro », per difendere diritti fondamentali, per difendere la democrazia.

Attac Napoli

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